Lo Striscio di Papanicolau dal nome del medico che lo ideò già agli inzi del ‘900 è più noto come Pap Test. Questo test è il migliore amico delle donne in quanto si tratta di uno dei più antichi test utili alla diagnosi del cancro alla cervice uterina.

Si tratta di un esame semplicissimo che si effettua prelevando dal collo dell’utero una minuscola parte di materia che viene analizzata in laboratorio.

Lo svolgimento del test dal punto di vista della paziente è praticamente identico a quello del Test HPV indicato però dopo i 30\35 anni. Il pap-test invece è indicato già dai 18\20 anni e si può ripetere ogni 3 anni circa.

L’analisi è in grado di rilevare cellule dovute a lesioni tumorali non solo quando il tumore è già presente ma anche quando è, per così dire, dormiente e la diagnosi permette così di intervenire tempestivamente nel caso di presenza di cellule a rischio.

L’esame rivela anche alterazioni benigne o semplici infiammazioni pertanto è un efficace alleato anche per la cura di diverse infezioni uterine che, se trascurate possono portare a serie endometriosi o cronicizzarsi. 

Insieme al test HPV, utile alla rilevazione del Papilloma Virus, di cui condivide le modalità, il Pap Test è un esame da inserire in agenda ed eseguire periodicamente, si tratta del resto di un esame semplice, indolore e privo di controindicazioni, non a caso molte regioni lo inseriscono in specifici protocolli di screening nell’ambito della lotta contro il cancro.

Non è necessaria una particolare preparazione al test, che si effettua all’interno di una normale visita ginecologica in pochi minuti e in maniera indolore, alcuni dettagli su come avviene e cosa è utile o consigliato fare le trovate qui.